La maggior parte delle donne usa le palline vaginali come mezzo per tonificare il pavimento pelvico. Sono infatti uno strumento utilissimo per rendere gli esercizi di Kegel ancora più facili da eseguire, ove sia necessario farli.
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Le migliori palline vaginali del 2022
Il kit è composto da 3 diverse palline vaginali (in rosa, nero o viola); ecco ogni articolo in dettaglio:
1. Una semplice palla da geisha con una corda per poterla rimuovere. Questa palla pesa 47 grammi e ha un diametro di 36 mm.
2. Due palle di geisha, ancora con un cordone per rimuoverle. Il peso aumenta e le dimensioni diventano più sottili: 78 grammi, 32 mm.
3. Con la stessa forma del modello intermedio, questa versione è per esperti: 106 grammi per 28 mm di diametro.
Le palline vaginali Ami sono, come tutti i giocattoli della marca Je Joue, di ottima qualità. In silicone, sono eccezionalmente morbide. Questo set è molto divertente e completo, molto più interessante di una singola palla di geisha.
Sono lieta di presentarti le migliori palline vaginali che ricevono ovunque ottimi feedback. Queste palline vaginali sono fatte di silicone ipoallergenico, plastica ABS ed elastomero. La parte in plastica ABS è l’area colorata più piccola, coperta dall’elastomero. L’elastomero (Elastomed) è un materiale rigido ma anche flessibile. Il prodotto è impermeabile al 100% elettronici, inoltre, data la loro composizione, queste palline vaginali possono essere bollite per sterilizzarle. Sono facili da posizionare e una volta in posizione si sente come un tampone ed il cavo di rimozione è molto pratico.
Come sempre con We-Vibe, non c’è niente di cui lamentarsi! È un prodotto senza difetti. La lunghezza totale è di 17,9 cm (compresa l’antenna) con 8,8 cm inseribili. L’antenna stessa misura 9 cm. La prima palla è lunga 3 cm, mentre la seconda è di 5,8 cm. Il vantaggio rispetto ad altri modelli sono le due teste intercambiabili. Su ogni pallina, c’è un piccolo numero per distinguerle in base al loro peso: 10, 30 e 45 grammi. Le palle di geisha sono spesso raccomandate per riallenare il perineo dopo il parto. Ma non devi dimenticare il loro lato giocoso e i loro benefici per la tua sessualità in generale.
Come la maggior parte delle palline vaginali, queste sono due, collegate da una corda e l’estremità che è un anello di metallo che sembra un apribottiglie. Le palline vaginali sono fatte di metallo, proprio come l’anello, lo trovo molto estetico. Le due palline vaginali misurano 3,10 cm di diametro, l’insieme, compreso il cordone, è lungo 23 cm. Le trovo veramente belle! Il metallo è liscio, potrai giocare con le temperature, non è poroso, inodore e soprattutto molto sano per il corpo. Piccolo svantaggio, il peso, questa coppia di palle (pesano 220 grammi).
Fai attenzione a non lubrificarle troppo, l’obiettivo è quello di tenerle in posizione!
Questo interessante set di palline anali vibranti e lisce sono un vero piacere! Realizzato in plastica ABS matta, scivolano facilmente fino al punto giusto. Accendile con il solo tocco di un tasto e controlla la velocità con gli interruttori su e giù. Queste sfere vibranti sono deliziosamente solide e perfette per entrambi i sessi. Le puoi anche utilizzare per rinforzare i tuoi muscoli Kegel, per orgasmi più intensi e maggiore sensibilità nel tempo.
Non a caso vengono chiamate pallina erotica! Allena i tuoi muscoli pelvici con queste piccole palline di kegel. Questo simpatico articolo farà ristringere la tua vagina e migliorerà la tua vita sessuale.
Come? Aumentando la sensibilità del clitoride e migliorando la potenza dei tuoi orgasmi. Farà sicuramente contento anche il tuo partner. Hai il coraggio di provare qualcosa di nuovo?
Palline vaginali Gballs2 App:
Sono lunghe 20 cm (di cui 8 cm inseribili) con un cordone di silicone molto forte di 12 cm. Come spesso accade, la prima palla inseribile è la più piccola, misurando 3,18 cm di diametro, mentre la seconda ha un diametro di 3,66 cm. Un punto da sottolineare è che non c’è rischio di pizzicare le mucose con questo sistema. Mi spiego, con due palline vaginali collegate con una corda, quando la seconda si sposta in avanti, si rischiano piccoli momenti spiacevoli… È veramente un prodotto completo con i suoi 6 programmi di allenamento: Livello iniziale; Luna di miele; Piano per il bambino; Nuova mamma e Ringiovanita e pronta.
Tutti i programmi hanno 4 livelli di difficoltà: Principiante; Intermedio; Avanzato e Pro.
E altri modelli interessanti
Tutti i giochi erotici che puoi fare con le palline vaginali
Questo antichissimo oggetto erotico affonda le sue origini nella ricerca del piacere. Nasce in Giappone (da qui il nome di palline della geisha) e inizialmente si trattava di una singola sfera indossata dalla donna durante il rapporto per aumentare le sensazioni. Un vero e proprio sex toy ante litteram, quindi!
Poi le sfere sono diventate due, legate tra di loro, in modo da potenziare la loro azione. E possono essere usate con successo anche come vero e proprio oggetto per il piacere, recuperando quindi la loro vocazione più antica.
Se sei una principiante
Magari hai comprato une delle migliori palline vaginali sopra per rimetterti in forma dopo un parto naturale o semplicemente per aumentare la possibilità di raggiungere l’orgasmo, o ancora per averne di più intensi e lunghi…
Ma adesso ti è venuta voglia di usarle anche insieme al partner. O forse il desiderio è venuto a lui. Diciamo che non hai molta dimestichezza con il mondo dei sex toy e che le palline vaginali, come spesso accade, rappresentano il tuo primo acquisto sexy
L’uso delle palline vaginali ha un effetto eccitante sulla donna che le indossa. Non ti preoccupare se all’inizio ti sembreranno scomode: prova a indossarle per pochi minuti e poi sempre più a lungo.
Non solo le sfere ti stimolano fisicamente, ma l’idea di indossare questo sex toy all’insaputa di tutti eccita allo stesso modo anche la tua fantasia.
Quindi diciamo che un primo, semplicissimo, gioco erotico che puoi fare con il partner è quello di chiedergli di sfilartele.
Se poi vuoi alzare la temperatura della situazione, puoi usare due espedienti praticamente opposti:
- Gli lasci il gusto della scoperta, ovvero ti presenti da lui con le palline vaginali indosso ma senza dirglielo. Magari senza biancheria, in modo che le sorprese si aggiungano alle sorprese. È una situazione molto eccitante: tu hai modo di fantasticare in anticipo, lui in seguito, quando ci ripenserà.
- Lo avvisi per tempo, magari con una telefonata ad hoc o con qualche messaggio particolarmente esplicito in cui descrivi con accuratezza le sensazioni che stai provando e quelle che condividerai con lui una volta che vi sarete incontrati. Lui non farà altro che pensare a quel momento e vivrà una specie di lunghissimo preliminare.
Oppure puoi chiedergli di infilartele. Forniscigli abbondanti dosi di lubrificante, e lascia che sia lui a far scivolare le sfere dentro di te.
E magari chiedigli di deliziarti con un cunnilingus una volta che ce le hai addosso. O anche semplicemente di stimolarti il clitoride con la mano (o con un vibratore).
Le contrazioni dell’orgasmo saranno amplificate dalla risonanza delle palline vaginali e proverai sensazioni ancora più travolgenti. Le migliori palline vaginali, muovendosi dentro di te, non solo ti eccitano in maniera, diciamo così, meccanica, perché continuano a stimolarti internamente, ma ti rendono anche continuamente consapevole di una parte del corpo che spesso, quando siamo impegnate in attività diverse, ci dimentichiamo.
Idee per fare sesso con le palline vaginali
Il 69, si sa, è una delle posizioni più erotiche per il sesso orale. Mai provato a metterlo in pratica quando indossi le palline vaginali? Prova!!
Lui può accarezzarti contemporaneamente con la bocca e con le dita e, una volta che sei sufficientemente eccitata, estrarre una delle palline vaginali e usarla come ulteriore mezzo per stimolarti. Ogni movimento che imprimerà alla sfera esterna si ripercuoterà su quella interna, stimolandoti contemporaneamente in profondità e a fior di pelle.
Il sesso anale con le palline cinesi
Non ti stiamo suggerendo di inserire le palline di Kegel nel lato B, per questo tipo di stimolazione esistono delle sfere apposta, o plug anali, di dimensioni appropriate e dotate di una base allargata.
Ma dedicarti a una sessione di sesso anale mentre hai indosso le palline di Kegel può regalare sensazioni inusitate a te e a lui. Ovviamente bisogna usare la massima delicatezza e moltissimo lubrificante ma vale la pena provare per combinare le sensazioni date dalla stimolazione anale, quella interna e, perché no?, quella esterna. Un mix che può rivelarsi molto eccitante.
Esericizi di Kegel per il rafforzamento del pavimento pelvico
Come eseguire gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico?
Posizionamento corretto delle palline di Kegel
Sapere come usare le palle di Kegel implica il corretto posizionamento della palline vaginali all’interno della vagina per ottenere i migliori risultati di rafforzamento. Una recente ricerca scientifica conferma che le donne che usano le palline di Kegel non vibranti riportano un miglioramento della funzione del pavimento pelvico.
Quando è inserita correttamente, la pallina vaginale dovrebbe stare appena sopra i muscoli del pavimento pelvico in modo che possano sollevare attivamente la palla durante gli esercizi di Kegel. Questo non è lo stesso punto in cui si trova un tampone inserito. Un tampone si trova più in alto di una palla di Kegel all’interno della vagina quando la pallina è inserita alla giusta profondità.
- Tieni l’anello di retrazione mentre si inserisce la pallina. L’anello di retrazione deve rimanere sempre fuori dalla vagina;
- Inserisci la pallina a una profondità tale da poterne toccare la parte più bassa di 3-5 cm (1-2 pollici) quando inserisci il dito all’interno della vagina;
- Evita di inserire la pallina troppo in profondità, perché questo fa sì che la pallina sia troppo in alto rispetto ai muscoli del pavimento pelvico facendoti perdere tempo e fatica.
Come usare le palline di Kegel passo dopo passo
- Lavati le mani con acqua tiepida e sapone delicato prima di iniziare;
- Quando usi la pallina Kegel per la prima volta, lava la pallina con sapone neutro e acqua calda e poi asciugala accuratamente;
- Applica una piccola quantità di lubrificante a base d’acqua sulla parte superiore della pallina Kegel o Ben Wa;
- Posizionati sdraiata o in piedi;
- Quando hai finito, rimuovi la pallina tirando delicatamente verso il basso l’anello di recupero;
- Lava la pallina vaginale in acqua tiepida (sapone delicato) e asciugala accuratamente per pulire e rimuovere qualsiasi batterio superficiale residuo.
Migliore posizione per gli esercizi con la palla di Kegel
- Sdraiata è una buona posizione se stai iniziando, con muscoli del pavimento pelvico deboli o se stai imparando a sentire i vostri esercizi di Kegel. Usare questa posizione ti evita di sollevare la palla contro la gravità, il che può renderti più facile fare i tuoi esercizi di Kegel all’inizio.
- La posizione eretta è la migliore per il rafforzamento progressivo dei muscoli del pavimento pelvico. Questo perché i muscoli del pavimento pelvico sollevano la pallina vaginale verso l’interno e verso l’alto contro la gravità.
Come usare le palline di Kegel per rafforzare e tonificare
La ricerca ha dimostrato che l’uso di palline di Kegel o Ben Wa pesate può migliorare la forza dei muscoli del pavimento pelvico e ridurre l’incontinenza urinaria da stress.
Tecnica di esercizio per il rafforzamento:
- Contrai i muscoli del pavimento pelvico facendo un esercizio di kegel, cioè stringi intorno alla pallina usando i muscoli del pavimento pelvico come se si afferrasse la pallina;
- Sollevalala verso l’interno della vagina usando i muscoli del pavimento pelvico.
Dovreste notare la pallina o l’anello di retrazione muoversi verso l’alto e questo è il modo per sapere che stai facendo correttamente i tuoi esercizi con le palline di Kegel; - Rilassati i muscoli del pavimento pelvico e noterai che la pallina si sposta verso il basso nella posizione di partenza;
- Prenditi il tempo per riposare e recuperare prima di fare il prossimo esercizio di Kegel;
- Cerca di mantenere i glutei rilassati per tutto il tempo degli esercizi;
- Respira normalmente durante l’esercizio ed evita di trattenere il respiro;
- Inizia con il numero di esercizi che puoi fare usando la tecnica corretta, anche se si tratta di 1-2 esercizi;
- Progredisci gradualmente fino a fare 8-10 esercizi di Kegel ball di seguito;
- Quando riesci a completare 1 serie di esercizi con la pallina di Kegel, potrai provare ad aumentare a fare 2-3 serie di esercizi al giorno;
- Gli esercizi di forza sono più efficaci se eseguiti ogni 2-3 giorni (alternati) della settimana.
Esercizi di Kegel in menopausa
Ci sono momenti nella vita di una donna in cui l’argomento del perineo salta fuori spesso nelle conversazioni, dopo una gravidanza o alla menopausa per esempio. Trascurato e ignorato, il perineo, è tuttavia una delle zone anatomiche che merita di essere messa in evidenza affinché ogni donna impari a conoscerlo per conoscere meglio se stessa. In effetti, molte donne non sono ancora consapevoli del ruolo del perineo finché non si trovano di fronte a problemi intimi e pelvici.
Qual è il ruolo del perineo?
Conosciuto anche come “pavimento pelvico”, il perineo è un insieme di muscoli, legamenti e tessuti che si estende su tutta la parte inferiore del corpo, dal pube al coccige. Il perineo è composto da 3 strati, superficiale, medio e profondo. Costantemente richiesto, gioca un ruolo significativo nel benessere fisico perché assicura permanentemente diverse funzioni necessarie al buon funzionamento del corpo. Le conseguenze di un perineo allentato sono molteplici e possono diventare molto imbarazzanti. È necessario consultare e cercare il consiglio di un medico non appena appaiono problemi anomali nella vostra intimità, soprattutto per evitare l’aggravarsi di sintomi che sono normalmente reversibili.
Una delle funzioni del perineo è quella di contrastare la gravità e mantenere i vostri organi al loro posto, soprattutto quando sei in piedi. Immaginati una piccola amaca su cui riposano la vescica, il retto e l’utero… Bene, questo è il tuo perineo! Conosciuta anche come prolasso, la discesa degli organi è lo spostamento dei suddetti organi pelvici. Questo può portare a problemi di incontinenza e a una sensazione di pesantezza nel basso ventre.
Evitare il dolore pelvico
Il dolore pelvico è un dolore interno molto fastidioso. L’intensità del dolore varia da persona a persona e può andare da una sensazione di forti crampi mestruali a un dolore acuto e tagliente o una sensazione di pesantezza nel basso ventre.
Aumentare o ritrovare il piacere sessuale
E sì! Non se ne parla molto, ma il perineo è il miglior alleato di una donna per il piacere sessuale e il mantenimento della libido. Il perineo circonda i genitali interni e sono le sue contrazioni durante l’atto sessuale che ci permettono di provare piacere e raggiungere l’orgasmo. Infatti, durante il rapporto e sotto l’effetto dell’eccitazione, il perineo si contrae e manda piccoli impulsi dando più o meno intensità alle tue sensazioni. Di conseguenza, se il tuo perineo è meno tonico, anche i tuoi orgasmi saranno meno tonici. D’altra parte, un perineo tonico si contrarrà più facilmente e più saldamente e vi permetterà di sentire più sensazioni.
Il perineo ha anche un effetto diretto sulla lubrificazione della vagina. Con un perineo rilassato, il rapporto sessuale sarà meno piacevole ma anche più difficile o addirittura doloroso.
Prevenire l'incontinenza (e non solo nelle donne!)
Uno dei disturbi più comuni legati a un rilassamento dei muscoli perineali in menopausa è l’incontinenza. Che si tratti di incontinenza da stress o mista, l’incontinenza è l’incapacità di una persona di trattenere i propri bisogni. Di solito ci si riferisce all’incontinenza urinaria, ma se non trattata può a volte diventare incontinenza anale.
Infatti, uno dei ruoli del perineo è quello di assicurare la buona continenza della persona in ogni circostanza. La ritenzione, l’apertura e la chiusura degli sfinteri dipende dalla buona volontà della persona e, soprattutto, dal suo stato di salute. Le donne in menopausa (ma anche gli uomini) spesso si rendono conto che il loro perineo è un po’ allentato in seguito a incidenti di ritenzione e perdite di urina.
Alleniamo il perineo con i pesi
Tutte noi donne dovremmo fare esercizi regolari per mantenere il nostro perineo, molto prima di rimanere incinta e imparare che abbiamo bisogno di fare un po’ di riabilitazione, o quando arriva la menopausa e ci troviamo sorprese da una perdita di urina e mutandine inzuppate dopo un comune starnuto. Ecco alcune soluzioni per prendersi cura del proprio perineo quotidianamente (o quasi).
I pesi vaginali, conosciuti anche come palline vaginali o palline di Geisha, sono probabilmente gli strumenti di riabilitazione pelvica più conosciuti e più spesso raccomandati. Sono principalmente prescritti per correggere un problema di incontinenza urinaria, discesa dell’organo o perdita di tono nei muscoli del pavimento pelvico.
Il principio dei pesi vaginali è abbastanza semplice: sono pesi che vengono inseriti all’interno della cavità vaginale, in modo che possano tenere in posizione, il pavimento pelvico non ha altra scelta che contrarsi per evitare che i pesi cadano fuori. Ci sono diversi tipi e forme, che alla fine hanno tutti lo stesso scopo.
È un buon strumento da usare?
L’uso delle palline vaginali è quello di inserire dei pesi all’interno della vagina e questi pesi possono essere progrediti man mano che il pavimento pelvico diventa tonico. È vero che le palline vaginali sono efficaci nel migliorare il tono del pavimento pelvico e quindi i sintomi associati. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione, perché l’uso delle palline vaginali da solo non insegna nulla ai nostri muscoli pelvici. Cioè, imparano a tenere un oggetto per una certa quantità di tempo, ma non insegna loro quando devono contrarsi o rilassarsi durante un movimento o un’attività.
Il pavimento pelvico non lavora continuamente in questo modo nella vita quotidiana: funziona dinamicamente, in modo fasico in risposta a certi movimenti e si adatterà all’intensità del movimento in questione. Il lavoro fatto con le palline vaginali è quindi aspecifico e non funzionale rispetto al lavoro reale che il perineo è chiamato a fare nella vita quotidiana. Né le palle di geisha insegnano al pavimento pelvico a lavorare bene in squadra con gli altri muscoli del corpo. Per saperne di più sul pavimento pelvico e come funziona come una squadra nel corpo.
Quindi, alla fine, il ruolo delle palline vaginali si limita a tonificare la zona, costruendo forza e resistenza. Così, appena smettiamo di usarle, il pavimento pelvico non saprà più lavorare e comincerà gradualmente a indebolirsi di nuovo, e i sintomi purtroppo cominceranno a riapparire. Dovrai assicurarti di continuare a usare le palline vaginali frequentemente nel tempo per mantenere i guadagni ed evitare che il problema riemerga.
Inoltre, poiché gli esercizi di Kegel vengono effettuati per diversi minuti, si può sviluppare quella che viene chiamata ipertonicità. Il muscolo, non sapendo quando contrarsi o rilassarsi, sarà sempre contratto. Così, quando arriva il momento di lavorare davvero, il muscolo sarà già stanco e non sarà così efficace.
L’ipertonicità non solo porta a una mancanza di efficienza dei muscoli pelvici quando arriva il momento di lavorare, ma anche alla tensione muscolare. Questo è simile alla tensione che si può sentire nel collo, nelle spalle e nelle scapole dopo una giornata stressante o al computer. Poiché i muscoli del perineo sono in gran parte attaccati al bacino nella parte posteriore, questa tensione può portare a dolori alla schiena, al bacino e al coccige, il che non è neanche auspicabile.
Va anche notato che, dato il rischio di sviluppare ipertonicità, l’uso delle palline vaginali non è raccomandato durante la gravidanza. La ragione è che potrebbero danneggiare la flessibilità del perineo, che è un elemento essenziale per limitare le lacerazioni durante il parto.
Infine, le palline vaginali sono convenienti, accessibili, facili da usare quotidianamente e rendono pratici gli esercizi di Kegels. Tuttavia, non puoi aspettarti di risolvere il vostro problema a lungo termine usando solo questo strumento.
Si deve poter lavorare su tutte le qualità muscolari del pavimento pelvico e non solo su forza, resistenza e tono, ma anche sulla capacità di rilassamento, potenza, flessibilità, coordinazione e funzione specifica all’interno del gruppo muscolare stesso e con gli altri muscoli del corpo. Gli studi hanno dimostrato che sono efficaci solo se usate sotto la guida di un medico con esperienza nel campo.
A che età si può iniziare la riabilitazione perineale?
Come i professionisti della salute amano sottolineare, la riabilitazione perineale è rivolta a tutte le donne, senza limiti di età. Alcuni sostengono addirittura che questo approccio, che mira a rafforzare il pavimento pelvico, dovrebbe entrare a far parte della routine di tutte il più presto possibile, in quanto può contribuire a mantenere un certo livello di comfort intimo.
Quindi, che tu sia giovane o vecchia, fare un minimo di lavoro sui muscoli del pavimento pelvico ha molti vantaggi, se non altro per prevenire l’incontinenza, ma anche per garantire che la tua sessualità sia soddisfatta. L’interesse a farlo è tanto più grande in quanto ci sono pochi vincoli, dato che in genere la riabilitazione si effettua per mezzo di esercizi molto semplici e facili da eseguire, anche a casa.
Quando aumenta la necessità?
Tuttavia, certi periodi o situazioni richiedono più attenzione e possono richiedere una riabilitazione d’emergenza, il cui scopo è curativo e non più di mantenimento. La gravidanza è ovviamente un caso esemplare, poiché è particolarmente traumatica per il perineo.
Inoltre, lo stress, l’aumento di peso, le attività professionali faticose, o anche la pratica più o meno intensa di uno sport che sollecita molto il perineo, come la corsa, l’allenamento con i pesi, l’equitazione, la pallacanestro o la ginnastica, sono tutti fattori che possono giustificare una seria riabilitazione, e questo vale sia per gli adulti che per i soggetti molto giovani, e anche per gli adolescenti.
Essenziale per le donne a partire dai 50 anni
Infine, nelle donne, a partire dai cinquant’anni e ben oltre, la riabilitazione perineale diventa quasi inevitabile, a causa dei cambiamenti ormonali (menopausa) e dell’invecchiamento dei tessuti che aumentano i rischi di incontinenza, prolasso o insensibilità vaginale. È anche in questo periodo che gli uomini cominciano a confrontarsi con problemi alla prostata (ipertrofia, cancro). Anche qui, la riabilitazione ha il suo posto, sia come cura che per il mantenimento.
Non è quindi mai troppo presto o troppo tardi per iniziare la riabilitazione perineale, anche in presenza di vecchi problemi.
Tuttavia, si raccomanda di consultare un medico, un ginecologo, un’ostetrica o un fisioterapista per sapere qual è la pratica migliore. Gli esercizi per il perineo variano a seconda dell’età e dei bisogni delle persone interessate e vanno dai semplici massaggi all’elettrostimolazione, passando per il biofeedback, gli esercizi di Kegel o anche la ginnastica perineale, ispirata al metodo Pilates. Quest’ultimo ha il vantaggio di essere adatto a tutti, poiché gli anziani e anche i bambini molto piccoli, a partire dai 4 o 5 anni, possono farlo senza problemi.
I benefici nell’indossare le palle di geisha
Se hai avuto un parto vaginale o un taglio cesareo, la terapia con la palla di geisha può aiutarti a tornare in forma e a recuperare più rapidamente. Ora è raccomandata dal personale sanitario. Questo perché sotto il peso del feto e l’effetto degli ormoni, i muscoli del pavimento pelvico si rilassano.
Gli esercizi di Kegel sono l’alternativa più economica e accessibile per riprendersi dal parto. Purtroppo, gli esercizi di Kegel possono essere eseguiti in modo scorretto, soprattutto se sono stati insegnati in modo errato. Questo può portare a ulteriori danni ai muscoli.
Una valutazione preliminare delle condizioni del perineo è essenziale. Preparati a un tocco vaginale, durante il quale l’ostetrica ti chiede di contrarre la vagina spingendo verso l’alto, mentre chiude l’orifizio anale. Questo le permetterà di giudicare se la contrazione è appropriata, dato che è necessaria una quantità minima di tono vaginale per trattenere le palline. La vostra ostetrica può anche prescrivere esercizi di Kegel insieme all’uso delle palline di Geisha.
La tua ostetrica ti mostrerà come usare questo dispositivo terapeutico. Le palline di Geisha devono essere messe nella vagina per 20 minuti, contraendo le pareti in modo che non saltino fuori. Si noti che le palline hanno un peso significativo e non possono essere tenute se i muscoli del perineo mancano di tono.
Potrai anche chiedere a un fisioterapista del pavimento pelvico istruzioni specifiche sugli esercizi di Kegel. Un altro metodo è quello di inviare una corrente elettrica a bassa intensità per svegliare i muscoli perineali se il tono del perineo è troppo debole. Questo si chiama elettrostimolazione.
Come utilizzare bene i pesi vaginali
Un problema notato molto spesso con le palline vaginali è che quando la perdita di tono è troppo grande, le madri non sono in grado di tenere le palline. Questo porta allo scoraggiamento e ci si arrende rapidamente.
È anche possibile inserire le palline vaginali in modo errato. Se sono inserite troppo in alto nella cavità vaginale, finiscono sopra il pavimento pelvico, che non ha bisogno di lavorare per tenerle in posizione. È una perdita di tempo per fare un esercizio che alla fine non serve a niente.
Quali sport sono favorevoli alla costruzione del perineo?
Ci sono alcuni sport piacevoli e delicati che possono aiutarti a costruire i tuoi muscoli o a rafforzarli “in profondità”. Questo è particolarmente vero per lo yoga e il pilates, che, oltre ad aiutarti a rilassarti e a concentrarti durante la menopausa, sono perfettamente adatti a rafforzare e tonificare il perineo (e il resto). Infatti, in ognuno di questi sport, ci sono esercizi e posture specificamente progettati per colpire la zona del pavimento pelvico.
Come posso mantenere il mio perineo?
Negli anni ’50, il dottor Arnold Kegel ha sviluppato piccoli esercizi per stimolare e rafforzare la zona pelvica. Lo scopo di questi esercizi di Kegel è di prendere coscienza del perineo, imparare a controllarlo contraendolo e rilasciandolo secondo un tempo definito e infine costruire i suoi muscoli con vari esercizi.
Riabilitazione perineale
Possono anche essere prescritte sessioni di rieducazione perineale, specialmente se hai problemi di incontinenza. Accompagnati da un terapeuta (ostetrica, fisioterapista…) rafforzerai il tuo perineo per poterne prendere coscienza e controllarlo. Ci sono varie tecniche per rieducare il perineo, alcune delle quali ti possono essere raccomandate per praticare a casa tra una sessione e l’altra.
Riabilitazione tramite elettrostimolazione
I muscoli del perineo si contraggono involontariamente con l’aiuto dell’elettrostimolazione inviata da una sonda o un elettrodo intravaginale.
Rieducazione manuale
Le contrazioni volontarie (provenienti dalla paziente) dei muscoli del perineo sono sollecitate dalla presenza intravaginale delle dita del terapeuta.
Riabilitazione con biofeedback
La contrazione volontaria dei muscoli sarà sollecitata grazie a una sonda ma anche a un segnale (visivo o sonoro) che indica i momenti in cui sarà necessario contrarre o rilasciare. Questo è ciò che ha ispirato i rieducatori perineali collegati!
Infine, il tuo terapista potrà mostrarti diversi accessori appositamente progettati per riabilitare il perineo e consigliarti quello più adatto alle tue esigenze.